La prima consultazione Skype per la nevralgia e neuropatia pudendo

E’ incredibile pensare quante sono le cause di dolore pelvico cronico: infezioni, endometriosi, cause gastrointestinali, ipertono-ipotono dei muscoli pelvici e del pavimento pelvico, patologie articolari, radicolopatie, sciatiche, ernie discali, cisti di Tarlov.

Una delle rare cause del dolore pelvico cronico e del dolore ai genitali è la nevralgia del Pudendo.

Da oltre 25 anni faccio diagnosi di nevralgia e neuropatia del Pudendo: ho eseguito oltre 18.000 esami diagnostici per il dolore pelvico cronico e le disfunzioni pelviche e sessuali.

Ho curato moltissimi pazienti in questi anni, partendo dalla diagnosi accurata e approfondita. Come neuroscienziata, studiare il nervo Pudendo, come è fatto, come funziona, perché può essere danneggiato e come può essere curato, mi ha sempre appassionata e ispirata alla ricerca di nuove soluzioni per la salute dei miei pazienti.

La nevralgia del Pudendo è una condizione troppo spesso non considerata quando vi è un problema di dolore pelvico o genitale cronico. Il dolore della nevralgia o neuropatia del pudendo si associa molto spesso a queste condizioni: vulvodinia, vestibolite vulvare o vestibolodinia, cistite interstiziale, sindrome del colon irritabile, prostatite cronica, prostatodinia, scrotalgia, testicolodinia, sindrome del piriforme, nevralgia ano-rettale, congestione pelvica, borsite ischiatica, sindrome dell’elevatore dell’ano ed altre ancora.

Tutte queste condizioni possono avere gli stessi sintomi di una nevralgia o essere causati dalla neuropatia del pudendo. E’ triste constatare che troppo spesso i pazienti che soffrono di queste condizioni non sono capiti dai medici e vengono “etichettati” come psico-somatici o psichiatrici.

Il nervo pudendo infatti è poco conosciuto, ma è estremamente importante per la salute della pelvi: è il nervo che fornisce la sensibilità all’interno del glutei, dell’ano, dei genitali e del perineo (l’area che collega l’ano ai genitali).

Il nervo (o entrambi destro e sinistro), possono essere lesionati o irritati per moltissime ragioni: in circa il 50% dei pazienti, la causa non è evidente.

Alcuni pazienti che soffrono di nevralgia del pudendo hanno avuto dei traumi anche banali: per esempio i micro-traumi dovuti alla sella della bicicletta, cadute sul sedere, per esempio sul ghiaccio, con gli sci, con lo snowboard, o dalle scale. 

In altri casi i traumi sono più importanti, come la frattura del bacino, del sacro, o del coccige.

Per altri invece le cause sono molto più serie: lacerazioni da parto, o interventi chirurgici di correzione del prolasso o per il tumore della prostata o del retto.

A prescindere dalla causa, i sintomi possono essere devastanti sia sul piano fisico che psicologico.

Bruciore o sensazione elettrica ai genitali, alla vulva e al clitoride nella donna, allo scroto-testicoli o al pene nell’uomo, sensazione di corpo estraneo nel retto, tensione e peso anale, peso sovrapubico, Il dolore può associarsi alla minzione, all’evacuazione ed disturbare o rendere impossibile i rapporti sessuali.

Il primo passo per sconfiggere il dolore del pudendo è trovare medici competenti per la diagnosi e la terapia.

Sfortunatamente siamo in pochi. Probabilmente perché sia durante il corso di laurea in medicina o nelle specializzazioni non è un argomento approfondito: molti  neurologici, terapisti del dolore, urologi, ginecologi o coloproctologi non sanno veramente bene che ruolo giochi il pudendo nel dolore pelvico cronico e nelle disfunzioni pelviche.

L’esperienza professionale come neurofisiologa, neurologa, neuro-urologa, mi ha consentito di sviluppare una esperienza diagnostica e clinica a partire dai pazienti con gravi lesioni nervose, nelle unità spinali: la ricerca anatomica e scientifica mi ha portato anche a brevettare negli USA un sistema di neuromodulazione, neurostimolazione del nervo pudendo.

La diagnosi è il punto di partenza della cura per la nevralgia e neuropatia del pudendo: senza studiare il nervo pudendo, si può solo sospettarne un coinvolgimento e rischiare di prendere farmaci che alleviano i sintomi o essere trattati in modo scorretto, perdere tempo, soffrire di effetti indesiderati o addirittura peggiorare.

“il mio nervo pudendo è lesionato: posso recuperare? posso guarire? peggiorerò?”

Queste sono le domande che tutti pazienti che ho curato per nevralgia e neuropatia del pudendo mi hanno fatto nel corso di oltre 25 anni di professionista della diagnostica del nervo Pudendo.

La risposta è positiva per la maggior parte di loro: la diagnosi approfondita permette di verificare se il nervo pudendo è lesionato, di misurare quanto è danneggiato e di prevedere se la lesione è recuperabile.

Lo studio neurofisiologico pelvi-perineale è l’unico esame diagnostico che studia come funziona il nervo, i muscoli, i sensori e i circuiti nervosi che lo collegano al cervello.

Solo così, in modo evidente e scientifico, si può diagnosticare la nevralgia e neuropatia del pudendo ed iniziare la terapia con l’obiettivo di correggere la causa in modo definitivo evitando le ricadute e l’uso di farmaci che troppo spesso sono utili solo ad alleviare i sintomi.

Durante la consultazione potrò valutare le visite degli altri specialisti consultati, i risultati delle RM, TAC o delle radiografie fatte. Considerare eventuali elementi della storia clinica indicativi di una probabile neuropatia del pudendo. 

La terapia potrà essere diretta a correggere o eliminare le cause della neuropatia e per permettere il recupero della funzione del nervo pudendo, in modo da nono avere recidive. 

La nevralgia, neuropatia del pudendo è una condizione medica molto complessa, ma con la diagnosi certa e approfondita esiste anche la speranza di curarla.

Perché prenotare un Teleconsulto con la Dott.ssa Malaguti

Se abita lontano dal Centro della Pelvi della dottoressa Malaguti a Milano in via Boccaccio 29, da oggi può prenotare una consultazione o teleconsulto via Skype. La consulenza specialistica virtuale via Skype offre oggi ottime possibilità per ricevere informazioni utili in maniera immediata e senza la necessità di spostamento, che potrebbe rivelarsi oneroso o difficoltoso. Quindi la richiesta di una parere specialistico medico online con Skype garantisce la possibilità di essere messo al corrente sulle possibilità diagnostiche e terapeutiche per il suo problema.

Sfortunatamente la terapia medica o gli esami diagnostici non potranno essere effettuati durante la consultazione virtuali. Riceverà invece una consulenza sul suo caso clinico, che permetterà di decidere se procedere ad una valutazione di persona presso la clinica della dottoressa Malaguti a fini diagnostici e terapeutici.
Questa consultazione durerà da 30 a 60 muniti a seconda della complessità. 

Scrivici un messaggio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra newsletter e scarica la guida alla Salute della Pelvi