Dolore pelvico cronico: a chi rivolgersi

Chi soffre di dolore pelvico cronico, ancora prima di scoprire qual è la sua diagnosi precisa, spesso non sa a chi rivolgersi. Molti pazienti arrivano al nostro centro dopo un peregrinare lungo anni, in cui si sono visti rimbalzare da uno studio specialistico all’altro, senza arrivare ad una diagnosi certa.

La sindrome da dolore pelvico cronico, proprio come dice il nome, non è una patologia semplice a guarigione immediata, ma una sindrome, ovvero una condizione caratterizzata da una sintomatologia complessa e di difficile interpretazione. Il dolore cronico, però, coinvolge circa il 25% delle donne di ogni età e oltre il 15% degli uomini già prima dei 50 anni ed è quindi un importante problema sociale.

Nella nostra esperienza ventennale tale sindrome per essere correttamente diagnosticata e curata necessita di un approccio di medicina integrata, ovvero che coinvolga differenti specializzazioni e competenze utili per valutare l’anamnesi clinica del paziente e analizzare fin da subito le implicazioni psicosociali che tale condizione fa emergere. La diagnosi può essere condivisa da ginecologo (per la donna) o andrologo (per l’uomo), urologo, proctologo, neurologo, fisiatra e algologo.

Dolore pelvico cronico: quali sintomi considerare

Una delle maggiori difficoltà legate alla diagnosidel dolore pelvico cronico riguarda il riconoscimento dei sintomi, che molto spesso sono aspecifici. Questo perché la sindrome coinvolge la pelvi, che non è un organo del corpo umano, ma un’area, quella compresa fra l’apparato digerente e riproduttore, e coinvolge strutture molli come gli organi, il sistema neurologico e l’apparato scheletrico.

Un esempio classico è la cistite cronica nella donna. Un’infiammazione della vescica che si ripresenta periodicamente e che non trae beneficio dai cicli di antibiotici. L’urinocoltura non mostra la presenza di batteri e quindi il medico spesso isola la situazione come legata allo stress o altra motivazione non fisiologica ma senza approfondire.

Quella cistite abatterica, però, potrebbe essere un chiaro segnale della sindrome del dolore pelvico cronico, una condizione di costante infiammazione che può avere una causa neurologica o posturale. Solo l’indagine approfondita di un team integrato può arrivare alla diagnosi, evitando al paziente inutili medicine e intervenendo direttamente sulla causa, per esempio con una riabilitazione pelvica specifica o con delle sedute di osteopatia o di fisioterapia.

Un altro esempio riguarda la prostatite cronica. Anche in questo caso possiamo essere di fronte ad una infiammazione abatterica, quindi non curabile con gli antibiotici, e che può avere cause funzionali responsabili dell’infiammazione. La medicina funzionale integrata si interroga da subito sulle possibili cause funzionali che potrebbero essere ricercate in abitudini posturali errate, o vecchi traumi che possono aver danneggiato il nervo pudendo, causando l’infiammazione costante.

Malaguti Lamarche: il tuo centro specializzato per la cura del dolore pelvico cronico

Il centro della Pelvi Malaguti Lamarche da oltre vent’anni assiste pazienti con dolore pelvico cronico e ne ha aiutati oltre 8000 a guarire. La medicina integrata ci consente di ridurre drasticamente le tempistiche per arrivare ad una diagnosi certa in modo da intervenire con una terapia ad hoc.

La decisione di affidarsi ad un centro specializzato nella cura del dolore pelvico cronico è senza dubbio il primo passo verso la guarigione. Proprio in virtù della complessità della sindrome e della difficoltà per il paziente (e spesso anche per il medico) di mettere in relazione sintomi fra loro così diversi, capita spesso che la diagnosi di dolore pelvico cronico o di neuropatia del nervo pudendo tardi ad arrivare.

Ma nel frattempo la qualità della vita peggiora e le conseguenze psicosociali si acuiscono, rendendo difficoltose anche le azioni più comuni, e inficiando vari aspetti della vita di relazione come la socialità o la sessualità.

Nella nostra esperienza la medicina funzionale integrata è l’unica in grado di dare una risposta reale alle esigenze di chi soffre di dolore pelvico cronico, per questo crediamo nel valore di un centro specializzato, come il nostro, dove il paziente si sente accolto a 360° e si sente libero di parlare del suo dolore e delle implicazioni che questo ha, senza timore di sentirsi incompreso o di vedere sminuito il proprio dolore.

Iscriviti alla nostra newsletter e scarica la guida alla Salute della Pelvi