Spesso ci capita di sentir parlare di pelvi come sinonimo di bacino, ma siamo davvero certi di aver compreso l’importanza di questa zona del corpo? La pelvi, che in realtà comprende molto più delle ossa del bacino, è una struttura molto complessa, in cui l’ossatura svolge una fondamentale funzione di sostegno degli organi interni e di collegamento fra gli arti inferiori e il tronco.
In termini più ampi potremmo definire la pelvi un vero e proprio universo, una sorta di contenitore e sostegno degli organi addominali, fra cui quelli genitali, digerente e urinario e oltre che lo snodo fra gli arti superiori (busto e braccia) e quelli inferiori.
La salute della pelvi è quindi alla base della salute dell’intero nostro organismo, poiché essa è il nostro baricentro dal punto di vista posturale e biodinamico, ma anche funzionale. Se gli organi interni sono in salute e le loro funzioni sono in equilibrio (regolarità intestinale e buona digestione) tutto l’organismo ne trae vantaggio.
Nella pelvi possono insorgere fastidi, dolori o ancora sindromi complesse la cui diagnosi risulta complicata e talvolta difficile proprio perché coinvolge più organi e strutture come nervi e legamenti. Uno dei più frequenti è il dolore pelvico cronico, una sindrome dolorosa che arriva a colpire fino al 25% delle donne di ogni età e ancora fino al 16% di uomini, ben prima dei 50 anni.
Dolore cronico significa irrisolvibile? Purtroppo, ancora oggi molte persone che convivono con un dolore cronico pensano che non ci sia una soluzione e che l’unica via sia l’accettazione passiva del dolore, trattato con antidolorifici e altri farmaci che talvolta si rivelano del tutto inutili.
Al Centro della Pelvi da anni studiamo il dolore pelvico cronico grazie ad un approccio transdisciplinare e di medicina integrata, partendo dal presupposto che quando non ci sono evidenze fisiologiche di una patologia relativa ad un singolo organo, il dolore potrebbe derivare da una sindrome più complessa, probabilmente con un coinvolgimento neurologico.
Occorre introdurre tutte le conoscenze a disposizione e varie specializzazioni per arrivare ad una diagnosi corretta, davvero capace di individuare anche una terapia efficace e personalizzata. Una difficoltà a urinare o un dolore inguinale, per esempio, possono avere implicazioni al nervo pudendo.
La neuropatia del nervo pudendo necessita di precisi esami diagnostici come lo studio neurofisiologico pelvi perineale, una sorta di mappatura neurologica che può far emergere eventuali lesioni e l’indicazione se possa o meno essere curata.
Diagnosi accurata e tempestiva e terapia personalizzata sono l’unica via per una guarigione completa, per ritrovare salute e benessere.