Coccigodinia è il dolore intorno al coccige (l'estremità della colonna vertebrale che molti chiamano “codino”). E’ considerata una delle cause più disabilitanti di dolore pelvico cronico: il dolore è scatenato o peggiorato dal contatto di questa parte del corpo soprattutto quando si è seduti. Sebbene abbastanza semplice da riconoscere per i sintomi, molto più complessa è la cura.
La coccigodinia è 5 volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini a causa della forma della pelvi e dell’osso sacro, tanto che spesso vi può essere un trauma in relazione durante il parto.
Tipicamente peggiora quando si sta seduti, a causa della pressione sulla punta del coccige che è avvertita come una “spina” o una “punta”, talvolta il dolore si sente piegandosi indietro e si riduce piegandosi in avanti o lateralmente.
Anche se è una parte piccola del corpo, tuttavia permette il coretto funzionamento del pavimento pelvico.
Sul coccige si inseriscono molti muscoli (elevatore dell’ano, pubococcigeo, il gluteo) e tendini che formano il pavimento pelvico e si estendono fino al pube, creando una sorta di “amaca: questi muscoli entrano in funzione non solo per sopportare il peso del corpo quando si è seduti, ma anche durante l’evacuazione. Il coccige per essere funzionale e quindi “non farsi sentire”, deve mantenere la sua curvatura fisiologica e la sua mobilità elastica adattativa.
Dopo un trauma all'osso sacro, come ad esempio una caduta sul sedere, il coccige si fissa in una posizione estrema di angolazione acuta o di deviazione da un lato: l’amaca perciò non è più funzionale e cominciano a manifestarsi i dolori.
Ai dolori al coccige spesso sono associati disturbi pelvici funzionali che colpiscono il retto, la vescica e interferiscono con l’attività sessuale. È possibile dunque che si verifichino casi di dolore all'osso sacro senza traumi.
Quando il dolore è forte e continuo, le reazioni automatiche del corpo portano a cambiamenti posturali per evitare di sentire male, posture che a loro volta innescano un circolo vizioso.
Il coccige può essere traumatizzato in seguito a:
• Traumi diretti - per esempio durante il parto o per cadute su sedere.
• Traumi indiretti legati alla postura - posizioni assunte per lavoro, gesti sportivi.
Esistono molti fattori predisponenti ad una alterata funzione del coccige:
• Predisposizioni costituzionali
• Forti ed eccessivi dimagramenti
• Problemi posturali
• Stipsi cronica
• Dissinergia del pavimento pelvico
• Lesioni del pavimento pelvico: per cicatrici dopo chirurgia addominale e pelvica o dopo il parto.
• Radicolopatie sacrali
• Nevralgia del pudendo.
• Situazioni psicologiche ed eventi stressanti.
Nel trauma da parto il dolore può scatenarsi anche a distanza di qualche anno, magari preceduto da dolori sopportabili, durante la posizione seduta o durante i rapporti sessuali, per poi manifestarsi in modo molto acuto
Mentre nel caso di una caduta sul sedere, o di una scivolata sul ghiaccio o scivolata dalle scale, il dolore dopo la fase acuta può continuare in modo subdolo per molto tempo, comportando un'alterazione della postura e indirettamente dei nervi. In casi frequenti può essere la causa scatenante di una Nevralgia del Pudendo o Neuropatia del Pudendo.
Quando il dolore al coccige non si risvolge, può diventando cronico, innescare le complicanze tipiche della sindrome del dolore pelvico cronico: possono comparire sintomi infiammatori o irritativi, tipo cistite o emorroidi, o sensazione di corpo estraneo nel retto (neuropatia del pudendo), dolore nei rapporti fino alle disfunzioni sessuali (dispareunia, deficit erettile).
L’impatto negativo della coccigodinia sulla qualità di vita è assolutamente giustificato:ansia, depressione, ossessione. Questi sintomi però non devono confondere, ma guidare i medici e terapisti per una comprensione più ampia del problema.
La diagnosi approfondita è il punto di partenza del Metodo Malaguti Lamarche: comprendere i fattori di rischio, le cause e le conseguenze della coccigodinia è fondamentale per una terapia personalizzata.
Grazie ad un approccio terapeutico integrativo e multidisciplinare siamo in grado di accompagnare il paziente nel percorso di cura con l’obiettivo di restituire la piena funzionalità, sconfiggere il dolore ed evitare ricadute e complicazioni
Per approfondire leggi anche la nostra intervista pubblicata sul Corriere Salute
Smallwood Lirette L, et al. Coccydynia: An Overview of the Anatomy, Etiology, and Treatment of Coccyx Pain Ochsner J. 2014 Spring; 14(1): 84–87.